lunedì 8 giugno 2015

Abecedario 1957



A-rsenio lupin                       N-obel

B-revetto                                O-scar


C-EE                                        P-ubblicità

D-ale hawkins                       Q-\

E-xplorer 1                             R-ock

F-errari                                   S-putnik

G-arfunkel & Simon             T-elevisione


H-all of fame(R&R)             U-\

I-\                                            V-iaggi nel tempo

L-aika                                     Z-\
                                               
M-anga                                         

Testa rossa




Questa vettura si impose presto nelle gare internazionali, vincendo la 1000 km di Buenos Aires e la 12 Ore di Sebring. Vinse anche in Europa, per la precisione la Targa Florio del 1958 e la 24 ore di Le Mans sia del 1960 che del 1961 con Olivier Gendebien alla guida, in coppia con Paul Frère il primo anno e con Phil Hill il secondo. In totale nelle varie versioni la TR (testa rossa) si aggiudicherà ben tre titoli mondiali nei campionati sport prototipi, 1957, 1958, 1960.
Il suo nome proviene dalla colorazione particolare della parte superiore del motore, appunto di colore rosso.
In totale ne risultano costruiti solamente 34 esemplari e sul mercato del collezionismo la Testa Rossa è la seconda Ferrari più ricercata e con le maggiori quotazioni, preceduta solamente dalla Ferrari 250 GTO.
Il 17 maggio 2009 una Ferrari 250 Testa Rossa, in particolare la quarta mai costruita, è stata battuta all'asta di Maranello per 9.020.000 euro, è la cifra "ufficiale" più alta mai registrata per una compravendita di automobili fra privati. La Ferrari in questione è dipinta di nero con un particolare decoro rosso sulla bocca di apertura del radiatore.
Il 20 agosto 2011 un esemplare prototipo messo all'asta negli Stati Uniti da Gooding & Company è stata venduta alla cifra di 16,39 milioni di dollari.
Nel febbraio 2015, dopo una trattativa privata, l'auto è stata venduta al prezzo di 39,8 milioni di dollari, superando così ogni record e rivelandosi l'auto più costosa di tutti i tempi.

Una serie scientifica e fantasiosa...

Scienza e fantasia è una serie televisiva statunitense di fantascienza in 78 episodi trasmessi per la prima volta nel corso di 2 stagioni dal 1955 al 1957. La serie fu trasmessa in patria in un secondo ciclo ancora in syndication con il titolo di Beyond the Limits.

È una serie televisiva di tipo antologico in cui ogni episodio rappresenta una storia a sé. Gli episodi sono storie di genere fantascientifico, si rifanno a varie teorie scientifiche o pseudo-scientifiche (la produzione si avvalse della collaborazione di diversi scienziati) e vengono presentati da Truman Bradley (che saluta gli spettatori anche alla fine di ogni episodio). Ogni episodio viene aperto da Bradley con la rappresentazione scenica di un esperimento legato al soggetto dell'episodio che poi segue.

La serie si concentra su temi come il volo spaziale, i robot, la telepatia, i dischi volanti e l'arrivo degli extraterrestri. La serie tratta anche i viaggi nel tempo (nel secondo episodio della prima stagione una giovane coppia scopre che i loro vicini possiedono strani ed avanzati oggetti ed elettrodomestici tecnologici e che sono arrivati dal futuro per sfuggire a un governo oppressivo) o il tema della manipolazione del tempo (nel 38º episodio della prima stagione un gruppo di scienziati durante un conclave scopre che i loro materiali stanno svanendo e che il tempo stesso si ferma a loro insaputa a causa di una spia che poi tentano di catturare).

Oscar 1957

MIGLIOR FILM


In favore del sud

5 luglio: approvato un emendamento proposto da Guido Cortese alla legge di proroga della Cassa per il mezzogiorno che destina a quest’ultima il 40% degli investimenti totali, a qualsiasi titolo effettuati, dagli enti e dalle aziende industriali a partecipazione statale.

L'avvento della pubblicità





Compare la pubblicità in Rai con l'avvento di Carosello, un famoso spazio, dove il messaggio pubblicitario deve rispettare rigorose regole stilistiche e narrative. Difatti, il prodotto reclamizzato può essere citato solo all'inizio e alla fine di un breve spettacolo, al quale non è permesso di citare il prodotto stesso.

Nasce la comunità economica europea


Fiat 500 "edizione 1957"





Al Salone di Ginevra 2015 Fiat ha portato anche la 500 "1957 edition" che si caratterizza per il colore della carrozzeria azzurro pastello abbinata al bianco del tetto, dello spoiler, dell’antenna, delle calotte specchi e dai cerchi in lega da 16” vintage bianchi cromati. Le motorizzazioni disponibili saranno cinque: quattro benzina e un diesel.

La regina dei manga



Rumiko Takahashi è una fumettista e character designer giapponese.È diventata, grazie alle sue opere, una delle mangaka di maggior successo, popolarità ed influenza del Giappone, tale da essere nota anche come la regina dei manga.

Il tratto di Rumiko Takahashi è fra i più riconoscibili nell'ambito dei manga.Ha da sempre disegnato con il pennello, evitando il pennino o la penna a china (che invece è oggi in assoluto lo strumento più usato). La caratterizzazione grafica dei personaggi è molto semplice ed insieme efficace: questa abilità grafica è uno degli ingredienti del suo grande successo, perché i suoi disegni vengono recepiti da ogni tipo di pubblico, dai lettori di tutto il mondo e tutte le culture. Le opere della Takahashi, pur altamente intrise di cultura giapponese, sono infatti diffuse ed apprezzate su tutto il pianeta, e l'autrice è una delle fumettiste più famose al mondo.

La caratteristica peculiare dell'opera omnia della Takahashi, è l'aver conquistato un folto pubblico di entrambi i sessi, rinunciando nel contempo ai canoni tipici dei manga concepiti per un pubblico prevalentemente femminile.

La saga delle sirene


E' una serie formata da 3 volumi in totale, Il bosco della sirena, Il segno della sirena e La maschera della sirena.La serie tratta un'antica leggenda giapponese,secondo cui la carne di sirena è in grado di garantire l'immortalità se mangiata, tuttavia c'è anche una grossa possibilità di perdere la vita o trasformarsi in una creatura dannata, detta anche "essere imperfetto". La saga delle sirene racconta la storia di Yuta, un immortale che è in vita da 500 anni e va in giro per il Giappone alla ricerca di una cura che gli consenta di tornare un normale essere umano. In queste ricerche incontra altre persone che hanno avuto a che fare con la carne di sirena.

Arsenio Lupin

Le avventure di Arsenio Lupin (Les aventures d'Arsène Lupin) è un film del 1957 diretto da Jacques Becker, tratto dalla celebre serie di romanzi di Maurice Leblanc.



Suddiviso in circa 4 episodi, racconta le furtive gesta del ladro gentiluomo Arsenio Lupin impegnato nel furto di quadri rinascimentali e gioielli di altissimo valore.

L'episodio principale è legato al furto di un milione di marchi a danno del kaiser Guglielmo II di Germania che lo aveva ingaggiato per cercare un nascondiglio segreto nel suo castello costruito dalla baronessa Mina von Kraft. Arsenio Lupin troverà il nascondiglio ma non rivelerà la scoperta per tenersi comunque il furto in denaro. Lo rivelerà alla stessa Mina che sarà libera di dirlo o meno al Kaiser. Il film si chiude con un brevissimo episodio che vede il furto di un diamante dal valore inestimabile di un maragià mentre Arsenio è travestito da cameriere presso Maxim's sotto gli stessi occhi della stessa Mina.

Brevetto dell' anno



La presente invenzione,brevetto US2919677 A si riferisce a strumenti di scrittura e ha particolare riferimento ad uno strumento di scrittura del tipo stilografica avente un elemento di supporto estensibile atto a ricevere amovibilmente una cartuccia di scrittura fluida.
In particolare, la presente invenzione riguarda una penna stilografica comprendente un barilotto avente un'estremità aperta, un elemento di scrittura si estende in avanti della canna, e un elemento portante telescopicamente montati all'interno della canna forniscono comunicazione di fluido tra la cartuccia e l'elemento di scrittura quando il carrello è retratto.
La presente invenzione descrive una penna stilografica del tipo atto a ricevere una cartuccia fluida di scrittura monouso, ma aventi migliorata, mediante un conveniente inserimento e una rimozione della cartuccia fluida di scrittura, il processo di rimpiazzo della cartuccia, per cui non è necessario smontare la penna durante l'operazione di riempimento.

Le menti del 1957



Daniel Bovet (Neuchâtel, 23 marzo 1907 – Roma, 8 aprile 1992) è stato un biochimico ed esperantista svizzero naturalizzato italiano, vincitore del Premio Nobel per la medicina nel 1957.
I suoi studi e le sue ricerche nel campo della chemioterapia e della farmacologia hanno permesso di migliorare la qualità e l'efficacia di molti trattamenti medici, in particolare dei sulfamidici (con nuovi prodotti antibatterici di sintesi), degli antistaminici (con una serie di farmaci ad azione più specifica) dei simpaticolitici (con nuove medicine per ridurre la pressione arteriosa, le alterazioni del sistema nervoso simpatico e degli stati di ansia), e dei miorilassanti (con i curari di sintesi, fra cui in particolare la gallamina, che hanno azione coadiuvante in chirurgia perché provocano un efficiente rilassamento muscolare).
Questi importanti contributi valsero a Bovet il premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 1957.

Tsung- Dao LeeVincitore del premio Nobel nel 1957, all'età di 31 anni, ha lavorato nel campo della fisica delle alte energie e della meccanica statistica.
Ottenne il premio nobel insieme al collega Chen Ning Yang per il lavoro sulla violazione della legge di parità in fisica delle particelle, verificata sperimentalmente da Wu Jianxiong (Wu Chien Shiung): essi furono i primi cinesi a vincere il premio Nobel.
Nato e vissuto a Shanghai, Tsung-Dao Lee giunse negli Stati Uniti d'America nel 1946, dove ottenne il PhD in fisica teorica lavorando con Enrico Fermi.










Aexander Robertus Todd, barone Todd(Glasgow, 2 ottobre 1907 – Cambridge, 10 gennaio 1997), è stato un chimico scozzese. Le sue ricerche sulla struttura e la sintesi dei nucleotidi e dei nucleosidi gli valsero il premio Nobel per la chimica nel 1957.









Chen Ning Yang


Ottenne il premio Nobel nel 1957, insieme al collega Tsung-Dao Lee, per il lavoro sulla violazione della legge di parità in fisica delle particelle, verificata sperimentalmente dalla connazionale Chien-Shiung Wu. Lee e Yang furono i primi cinesi a vincere il premio Nobel.
È l'elaboratore, insieme a Robert Mills, della omonima teoria che è alla base del Modello standard.
Gli è stato dedicato un asteroide, 3421 Yangchenning.

Susie Q



Susie Q è una canzone pubblicata originariamente dal cantante e chitarrista Dale Hawkins.
I Rolling Stones realizzarono una cover di questa canzone nel loro album 12 x 5 e in The Rolling Stones No.2
La versione più conosciuta però è quella realizzata dai Creedence Clearwater Revival nel loro omonimo album di debutto del 1968:


Il suono del silenzio

Periodo di attività:1957-1970;
                             1982-1983;
                             2003-2004;



Simon & Garfunkel sono stati un popolare duo folk statunitense, costituito da Paul Simon (Newark, New Jersey, 13 ottobre 1941) e Art Garfunkel (Forest Hills, New York, 5 novembre 1941). Dopo il loro primo grande successo (The Sound of Silence, 1965) divennero fra i più famosi artisti musicali degli anni sessanta.
Alcune delle loro canzoni sono veri e propri classici della musica leggera. Il duo ha ricevuto innumerevoli premi Grammy ed è citato nella Rock and Roll Hall of Fame.

La prima eroina nello spazio

Laika (1954 – 3 novembre 1957) è uno dei nomi con cui è nota il cane femmina che il 3 novembre 1957 fu imbarcata a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2.


La capsula Sputnik 2 era attrezzata per il supporto vitale e portava cibo e acqua, ma non prevedeva il rientro, quindi la sorte di Laika era segnata fin dall'inizio della missione. La capsula era inoltre attrezzata con sensori tali da permettere il monitoraggio dei segnali vitali del passeggero come pressione sanguigna, battiti cardiaci e frequenza respiratoria.
Secondo alcune fonti, Laika morì poche ore dopo l'entrata in orbita mentre altre stimano che Laika sopravvisse per circa dieci giorni (ipotesi inverosimile poiché le batterie che alimentavano i sistemi dello Sputnik 2 si esaurirono dopo circa sei giorni). Per quanto riguarda la vera e propria causa di morte dell'animale, furono rese pubbliche varie versioni in parte anche contrastanti fra di loro. Secondo una prima versione resa ufficiale, l'animale sarebbe morto a causa degli sbalzi termici a bordo della navicella, mentre secondo una versione più recente la causa di morte fu data da asfissia a causa di un guasto all'impianto di aerazione. Secondo informazioni mai confermate infine si era pensato di sopprimere l'animale dopo dieci giorni con un boccone avvelenato per evitare una lunga agonia.
Il lancio di Laika nello spazio fu come per il lancio dello Sputnik 1 un evento shock in occidente. L'Unione Sovietica aveva dimostrato con ciò di essere in notevole vantaggio per quanto riguarda la costruzione di satelliti e quindi anche con la costruzione dei vettori, che vantavano capacità di carico maggiori e pertanto anche gittate maggiori. Nonostante poi il satellite nel quale c'era Laika a bordo fosse stato costruito in tempo record, questo poteva vantare una propulsione ancora maggiore del suo predecessore e fu in grado di raggiungere orbite più alte.
La presunta morte di Laika fu però anche causa di una serie di azioni di protesta nei confronti di ambasciate sovietiche in tutto il mondo, portando in primo piano la discussione sull'utilizzo di animali per scopi scientifici.

Alla ricerca dell' infinito

Il programma Sputnik dell'Unione Sovietica ebbe inizio nel 1948, quando si intuì la possibilità di modificare missili militari in vettori per il lancio di satelliti.Lo Sputnik 1 aveva lineamenti ben più semplici di un satellite artificiale odierno: era infatti formato solo da una sfera pressurizzata di alluminio di 58 cm di diametro, contenente due trasmittenti, una serie di batterie zinco-argento e un termometro; da questo corpo centrale si dipartivano 4 antenne lunghe circa 2,5 metri.



Gli strumenti a bordo dello Sputnik 1 rimasero funzionanti per 21 giorni. Infine, esso bruciò durante il rientro in atmosfera il 3 gennaio 1958 dopo circa 1 400 orbite e 70 000 000 km.


Con il lancio dello Sputnik 1 l'Unione Sovietica prese in contropiede gli Stati Uniti, che solo il 31 gennaio 1958 mandarono in orbita il loro primo satellite: l'Explorer 1.